Tendenze taglio capelli uomo 2024
Capello riccio
Il riccio, che rappresenta un’acconciatura naturale, non è facile da trattare e da controllare. La sua particolarità nasce dal follicolo che ne determina la forma curva, attorcigliata. Esso nasce da fattori ereditari e ne esistono di varie tipologie.
Un riccio naturale più è lungo e più si attorciglia su sé stesso. Il follicolo cresce in modo ovale e permette una fuoriuscita curva dello “stelo”, cioè del capello. Da questo dipende la sua forma. Una variante è poi il crespo che tende a crescere ondulato. Entrambi non sono difficili da pettinare, tant’è che non vengono lisciati, se non con la piastra. Per mantenere la loro forma e domarli, in qualche maniera, è necessario usare il pettine a forchetta.
Oggi esistono prodotti che aiutano a uniformare le ciocche, in modo da definire il riccio, oltre a prodotti liscianti che li rendono più lucenti senza modificare la forma originale.
Capelli lunghi uomo
Perché noi esseri umani siamo “attratti” dal capello lungo? Una curiosa indagine eseguita in Europa ha dimostrato che il cervello, nella parte istintiva, quella primordiale, analizza il “benessere” di una persona dalla salute dei suoi capelli. Se sono lunghi, ben curati, sani, forti e lucenti, ne siamo più attratti perché essi indicano che il soggetto gode di ottima salute.
Tralasciando questa curiosità c’è chi ama avere i capelli lunghi, ma essi non sono adatti a tutte le tipologie di capello. Per esempio i soggetti ricci, ricollegandoci al discorso precedente, rischiano di sviluppare doppie punte e perdere lucentezza. Questo capita perché il cuoio capelluto non è in grado di nutrire per intero la lunghezza dello stelo. Chi possiede uno capello liscio e sottile, perde la corposità. Mentre chi li ha forti e sani sviluppa la forfora perché il cuoio capelluto non riesce a respirare.
La cura è l’unica formula da seguire per avere i capelli lunghi, sia che si parli di un uomo che di una donna.
Lavateli almeno una volta ogni 3 giorni. Usate delle maschere nutrienti ogni 15 giorni. Un trucchetto per evitare di “stressarli” è quello di lasciarli sciolti. Legandoli continuamente nascono i problemi di opacità.
Cosa fare con i capelli corti?
Un taglio corto può essere una scelta, nel senso che volete seguire la moda, oppure un obbligo. Chi non ha molto tempo da dedicare alla cura e al benessere del proprio capello si ritrova a dover scegliere un taglio scalato, corto o addirittura rasato.
Non c’è nulla di male purché scegliate un’acconciatura che vi stia bene. In questo 2024 ci sono tante novità che permettono di sbizzarrirvi.
Cosa fare se hai i capelli troppo corti? Da un lato è un bene perché sono facili da lavare e mantenere puliti. Il cuoio capelluto respira e quindi i capelli si presentano più forti, sani e lucenti. Dall’altro lato non potete fare troppe acconciature. Per le donne ci sono oggetti ornamentali, coroncine, mollette o cerchietti che aiutano a creare uno stile personale valorizzando le ciocche corte.
Gli uomini sono avvantaggiati, nel senso che si possono usare sfumature o rasatura, ma anche linee dritte oppure disegni che creano effetti diversi sulle parti laterali del cranio.
Taglio alla Cesare, novità 2024
Il fascino del passato lo ritroviamo rivisitato in questo 2024! Torna prepotente il taglio alla Cesare. Il grande imperatore rimasto come icona immortale di potere nella storia. Le statue e i busti che lo ritraevano, giunti fino a noi intatti da un’epoca lontana, mostrano che i romani usavano tagliare i capelli in modo austero, ma deciso.
Cesare ha una frangetta corta, anzi cortissima sull’attaccatura della fronte, dritta e decisa. Proprio nel taglio alla Cesare si può poi scegliere la variante classica, frangetta corta frontale e si effettua un taglio di un paio di centimetri su tutto il resto del capo. In alternativa, come va di tendenza tra modelli e cantanti di ultima generazione, si effettua un taglio sfumato sul resto del capo per arrivare alla rasatura a zero solo verso l’attaccatura del collo, nella parte retro.
A caratterizzare il taglio alla Cesare è esclusivamente la frangetta. Acconciatura adatta sia a uomini che alle donne, insomma è unisex.
Layered bob, che acconciatura è?
Ha iniziato a farsi notare sulle passerelle di moda, il taglio layered bob è stato immediatamente amato. Acconciatura tipicamente femminile che, con qualche piccola modifica, si adatta anche agli uomini che hanno dei capelli di lunghezza media. Si tratta di un taglio che richiama il classico “caschetto” con alcune ciocche scalate per creare l’effetto di movimento.
Gli hair stylist lo consigliano per chiunque abbia un capello liscio. Il layered bob dona volume perché le ciocche scalate si scompigliano tra di loro. Essendo comunque un’acconciatura corta non è difficile da gestire. La buona notizia e che le ciocche più sono spettinate e maggiore è l’effetto di “vento nei capelli”. Il layered bob può essere usato persino su capelli ricci e crespi sfruttando il loro volume naturale.
Pensate che la prima volta che fu “inventato” il layered bob era il 1990, venne poi dimenticato poiché le mode si evolvono e nello scorso 2023 è tornato di moda. Solo che nel 2024 ci sarà il suo grande ritorno poiché sono tanti i VIP che già stanno provando questa acconciatura.
Ritorno agli anni ’80 con il taglio mixie rivisitato
Come non si possono amare gli anni ’80? La discoteca, le musiche giovani e frizzanti che ancora oggi sono la testimonianza di un cambio culturale a livello globale. Un’epoca che si può ricordare pazza e irriverente, discordante e con tanta voglia di cambiamento.
Erano i mitici anni ’80 quando perfino i capelli subirono dei tagli drastici. Infatti qui nacque il mixie che oggi vediamo indossato tra i giovanissimi. Attenzione che parliamo di un taglio corto che non è definito. Esistono 3 varianti vale a dire quello cortissimo, dove le ciocche sono scalate e con obbligo di frangetta cortissima (richiamando quasi lo stile del taglio Cesare), ma in cui ci sono delle “puntine” di capelli più lunghe, sfalsate.
La seconda variante invece permette di avere due tagli in uno. In questo caso il mixie si deve dividere in due. Praticamente di fronte si ha appunto il taglio corto sulla frangia e corto sulle tempie. Mentre sulla parte del retro del capo è possibile “tagliuzzare” le ciocche in modo irregolare.
Infine c’è la terza variante del mixie che permette di avere delle ciocche più lunghe sul retro del capo, ma attenzione che qui si hanno 3 tagli. Il primo è il frontale, corto. Il secondo riguarda la parte retro/alta del cranio, dove si scalano i capelli in modo da dare volume. Per terminare con l’ultimo settore del cranio, cioè la parte retro/bassa dove le ciocche si mantengono più lunghe, ma sfalsate, fino a metà collo.
Il mixie sta spopolando tra i giovani utenti del web e regala una sensazione di libertà e controtendenza.
Buzz cut, caratteristiche del taglio “ronzio”
Lo avete sicuramente già sentito, specialmente se siete alla ricerca di un nuovo taglio di capelli. Il buzz cut è un’acconciatura che sta bene solo a chi è deciso ad avere un suo stile assolutamente aggressivo. Si tratta di un’estrema rasatura che deve seguire la stessa lunghezza su tutto il cranio.
Il termine buzz cut nasce dal fatto che i capelli si tagliano con una macchinetta. Il “ronzio” deriva proprio dal rumore della macchinetta in questione. Lo stanno usando sia uomini e donne. Noi lo definiamo come il: taglio che non fa differenze! Nel senso che lo può fare uomo e donna, ricci o lisci, crespi o folti.
Questo buzz cut ha solo dei pro. Facile da controllare. Non obbliga all’uso della spazzola o del pettine e tantomeno a usare lacche o gel. Dona al capello volume e corposità, quando inizia a crescere, poiché il cuoio capelluto ha “riposato”. Non dovendo nutrire capelli di diversa lunghezza, quando essi iniziano ad allungarsi, sono lucenti e sani, hanno una nuova vita.
Per valorizzare il buzz cut giocate con le tinte. C’è chi decide di avere striature di vari colori, altri si tingono di biondo oppure di colori pastello. A voi la scelta della nuance da indossare.
07-01-2024
